L’ammissione di Tony Cairoli
Continua il magico 2021. L’Italia è la squadra più forte al mondo nel Motocross. A Mantova la Maglia Azzurra ha conquistato uno storico successo al Trofeo delle Nazioni al termine di una giornata indimenticabile. Seguiti dal Presidente FMI Giovanni Copioli e guidati dal commissario tecnico Thomas Traversini, Antonio Cairoli, Alessandro Lupino e Mattia Guadagnini sono stati capaci di compiere un’incredibile impresa. Per la terza volta nella storia dopo le vittorie del 1999 e del 2002, l’Italia scrive il suo nome nell’albo d’oro della competizione.
“Dopo la caduta della Sardegna sapevo che il Nazioni sarebbe stato difficile se si fosse corso sull’asciutto, e sul bagnato le cose si sono complicate ancor di più – ha raccontato Cairoli, al via con il numero 46, lo stesso di Valentino Rossi -. Nella prima manche sono caduto e ho sentito dolore, ma nella seconda sono riuscito a mantenere la seconda piazza senza troppi problemi”.
“In pista cercavo di ascoltare lo speaker ma non capivo cosa stesse succedendo con Alessandro; pensavo fossimo fuori dai giochi (un po’ come Gianluigi Donnarumma a Euro2020, ndr) invece sul traguardo abbiamo potuto esultare per questa grande vittoria”.