
Pecco Bagnaia a terra, ma è in Q2
Conclusione agrodolce di venerdì per Pecco Bagnaia in Argentina: il tre volte iridato ha infatti rischiato di compromettere l’intera giornata con una scivolata nel finale della seconda sessione cronometrata della MotoGp, ma per sua fortuna il tempo fatto registrare poco prima gli ha consentito di conquistare il decimo posto, ultimo utile per evitare l’insidiosa Q1 e disputare direttamente la Q2.
Parlando con ‘Sky Sport‘, Bagnaia ha spiegato cosa ha provocato la scivolata: “Mi sono steso e mi vedevo già undicesimo, fuori dai primi dieci per pochi millesimi – ha iniziato, con tono scherzoso -. Il primo time attack era stato buono, pur senza esagerare, stavo provando a limare qualche decimo ma in curva 2 sono entrato un po’ troppo stretto e la moto si è chiusa. Può capitare”.
Già l’inizio di giornata, comunque, era stato un po’ sotto tono, con il sedicesimo tempo a oltre un secondo e mezzo da Marc Marquez, il suo compagno di squadra: “Stamattina mi sentivo come in Thailandia, non sentivo bene la moto nell’ingresso in curva, arrivavo lungo. Poi ci siamo fermati e abbiamo cercato di capire cosa cambiare: nel pomeriggio il feeling era migliore”.
“Serve più carico al posteriore, non stavamo andando nella direzione giusta – ha aggiunto Bagnaia -. Sappiamo dove intervenire per far sbandierare meno la moto, domani faremo ulteriori cambiamenti che, secondo me, mi permetteranno di gestire tutto al meglio. Sono convinto che si vedrà il passo avanti, già in vista della Sprint“.