MotoGp, Bezzecchi racconta l’impatto con la Ducati

Il centauro del team VR46 dopo i 38 giri dello shakedown di Sepang: “Qui tutto estremizzato, ma non è sconvolgente”.

Marco Bezzecchi ha parlato della prima giornata di shakedown a Sepang, dove ha percorso 38 giri in sella alla Ducati del team VR46: “E’ stata una prima giornata buona nel complesso, dato che mi sono sentito a mio agio in sella. Sul rettilineo ho toccato delle velocità incredibili, intorno ai 330 km/h, ma è stato meno impressionante di Jerez, dove era tutto nuovo e la pista era più stretta. Non ho fatto tanti giri, perché voglio conservare le energie per i prossimi giorni, specie per le due giornate di test ufficiali in cui vi saranno tutti i piloti”.

Le condizioni fisiche sono buone: “Fisicamente mi sono sentito bene, quindi pare che il lavoro fatto durante l’inverno sia stato corretto, anche se siamo solo al primo giorno e non ho fatto tanti giri. Sia io che il team volevamo fare un rodaggio oggi, senza spingere troppo, ma certamente è faticoso dato che serve tanta forza per guidare questa moto. Nel complesso l’impatto non è stato sconvolgente”, le parole riprese da Motosprint.

Bezzecchi sta lavorando sulla posizione in sella: “E’ una cosa molto importante sulla Ducati come suggeritomi anche da Luca Marini: Ducati stessa ha sottolineato la cosa, quindi è stato importante farlo. Domani penso che invece lavorerò sulle gomme, e su altre cose che ancora non so”.

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