Casey Stoner va giù piatto
E’ un Casey Stoner senza peli sulla lingua quello che non nasconde critiche all’attuale MotoGp, suggerendo a propria volta la sua ricetta per rendere la classe regina tanto più avvincente quanto più a misura di pilota. Intervistato da ‘TNT Sports’, il due volte iridato non si è nascosto e ha parlato anche di come si potrebbe limitare il dominio della Ducati.
Per l’australiano si dovrebbe mettere mano al regolamento in modo tale da attirare nuove Case e permettere loro di lavorare a lungo termine sulla competitività: “C’è bisogno di un regolamento che duri almeno dieci anni, non meno – ha detto Stoner -. Solo così i Costruttori potrebbero investire in maniera realistica e sostenibile in MotoGp”.
“In questo modo – ha aggiunto il centauro classe 1985 – potrebbe tornare la Suzuki, potrebbe arrivare la Kawasaki, ci potrebbero essere anche altre marche in gioco. Sapendo che per un decennio le regole restano uguali non sarebbero spiazzate dopo una sola stagione e potrebbero organizzare il budget in maniera efficace”.
Altra nota dolente, per Stoner, è il capitolo legato alle Sprint Race: “Quest’anno non c’è stata una sola gara senza brutte cadute, ci sono troppe cose in ballo durante il weekend. Non abbiamo bisogno di emulare la Formula 1, le Sprint Race andrebbero eliminate, possiamo farne a meno. i piloti sarebbero al loro posto tutte le settimane”.