MotoGp Ducati, Davide Tardozzi mette in riga gli otto piloti

Il direttore sportivo della scuderia di Borgo Panigale Tardozzi ha parlato in vista del Gran Premio di Malesia

Pecco Bagnaia in Malesia ha il primo match ball per il Mondiale di MotoGp. Il direttore sportivo della Ducati Davide Tardozzi a MotoGP Podcast ha assicurato che non ci saranno ordini di scuderia a Sepang, ma allo stesso tempo ha avvisato gli otto piloti: “Non ha senso correre rischi tra Ducati, è l’unica cosa che abbiamo detto ai ragazzi. Poi certo, se a Valencia avessimo l’occasione di vincere, chiaramente daremmo qualche ordine se fosse necessario”.

Ancora sugli aiuti a Bagnaia: “Per ora non ci sono stati. Guardiamo ad esempio quello che ha fatto Enea a Misano o ad Aragon. arliamo poi di Johann Zarco in Thailandia: chi capisce di gare, sa che le rain si consumano molto in fretta quando la pista si asciuga. Ha detto poi che avrebbe corso troppi rischi nel tentativo di sorpassare Pecco. Ma è stata totalmente una scelta di Johann”.

Sul dominio Ducati e le otto moto in griglia: “Perché nessun altro costruttore si è proposto per portare più moto? Perché dobbiamo essere accusati per una buona politica sportiva?”.

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