Il ds di Ducati Corse apre a scenari inaspettati
Chiuso trionfalmente, con ben cinque gare di anticipo, il discorso legato al Mondiale MotoGp costruttori (terzo consecutivo, tra l’altro), la Casa emiliana vuole ora concentrarsi sul titolo piloti, con l’obiettivo di riportarlo a Borgo Panigale per la prima volta dal lontano 2007. La situazione di classifica vede Pecco Bagnaia secondo a dieci punti da Fabio Quartararo, ma il distacco sarebbe stato di cinque lunghezze se un altro ducatista, Enea Bastianini (appartenente al Team Gresini), non avesse superato nelle fasi finali del Gp di Aragon l’alfiere del team ufficiale.
Ed è per questo che Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, non ha nascosto la possibilità, nelle prossime gare, di ricorrere ad alleanze sotto l’egida di Ducati che possano favorire il meglio piazzato in classifica fra i piloti in sella alla Desmosedici, per provare a strappare il titolo a Fabio Quartararo e ad evitare che Aleix Espargaró possa sorprendere l’intero lotto dei piloti della massima serie a due ruote.
“Giochi di squadra? Faremo delle valutazioni – ha dichiarato Ciabatti a ‘Sky Sport‘ -. Non possiamo perdere l’importante occasione che si è aperta con lo zero di Quartararo ad Aragon. Speriamo che i cinque punti persi da Pecco contro Bastianini non pesino, ma Enea ha fatto una grandissima gara e ha meritato la vittoria. Finora abbiamo detto che il pilota davanti deve poter puntare alla vittoria, ma da adesso fino a fine campionato le dinamiche sono diverse, non dobbiamo sprecare la chance di riportare in Ducati un titolo che manca da 15 anni”.