MotoGp, Fabio Di Giannantonio: “Era davvero pericoloso continuare”

Fabio Di Giannantonio riflette sulle cause del ritiro al Sachsenring

Per la prima volta in questa stagione, Fabio Di Giannantonio è stato costretto a non concludere un Gran Premio domenicale: il pilota romano del Pertamina Enduro VR46 Racing Team (che si era ritirato altre tre volte in stagione, sempre durante una Sprint Race) ha dovuto fare i conti con un problema alla gomma, che ha provato a spiegare proprio ai canali ufficiali del sodalizio sportivo fondato da Valentino Rossi.

“Peccato, il primo ritiro per me nella gara di domenica del 2024 – ha esordito -. Mi dispiace, con la spalla stavo meglio oggi, abbiamo fatto un gran lavoro con il fisioterapista della squadra. La partenza non è stata perfetta, ma non ho perso il contatto con il gruppo e sono rimasto lì. Improvvisamente poi, ho iniziato a perdere grip al posteriore: stiamo verificando sui dati, non sappiamo ancora cosa è successo esattamente”.

“Ho perso pressione, mi è apparso anche un allarme sul dashboard, ed era davvero pericoloso continuare – ha poi aggiunto Di Giannantonio -. All’esterno la gomma sembra ok, ma non possiamo escludere che sia qualcosa sul cerchio. Mi dispiace aver chiuso cosi la prima parte della stagione, ma il bilancio fino ad ora è sicuramente positivo”.

Di Giannantonio si era ritirato nelle prime tre Sprint Race stagionali, in Qatar, Portogallo e Texas. nelle gare domenicali era invece sempre arrivato sotto la bandiera a scacchi, e sempre fra i primi dieci. Un ruolino di marcia che, nonostante il ritiro di oggi, gli consente di essere in Top 10 anche nella classifica generale, dove occupa l’ottavo posto con 92 punti.

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