L’autocritica c’è, ma anche la determinazione a rimediare agli errori commessi.
Pecco Bagnaia chiude il venerdì di prove libere a Sepang fuori dalla top 10, con una Q2 ancora da conquistare. Al centauro Ducati non è infatti bastato il secondo tempo nelle seconde libere, condizionate dalla pioggia dopo che al mattino aveva preferito “nascondersi”. E ai microfoni di ‘Sky Sport‘ ha ammesso che la strategia poteva essere diversa.
Bagnaia è però partito dal corpo a corpo con Marc Marquez, terzo alla fine della giornata: “Ci sono stati un po’ di sorpassi e controsorpassi. Secondo me è stato divertente, poi quando tutto ha iniziato a funzionare ho visto solo che tutti andavano via. Ma all’inizio, sul bagnato, ho fatto un po’ fatica. L’errore è stato quello che abbiamo commesso in mattinata, non entrando nei primi dieci. Ha inciso più quello che la sfortuna legata al meteo”.
“Abbiamo deciso noi di non fare time attack e ho sbagliato io nell’ultimo giro dell’ultimo run, andando lungo in curva – ha aggiunto Bagnaia -. Sono fuori dalle top 10 per 3 millesimi, ma in ogni caso penso che già stamattina abbiamo fatto un buon lavoro. Bene anche al pomeriggio sul bagnato, perché già al secondo run siamo andati meglio. Dobbiamo solo capire come mai continuo a non avere sul bagnato quel feeling che avevo l’anno scorso”.
“Nell’ultimo giro ho perso due decimi in curva 9-10. Senza quell’errore saremmo già stati dentro così, ma non importa. Poi nel pomeriggio avremmo fatto fatica a portare un time attack, non avrebbe funzionato”, ha quindi spiegato Bagnaia al termine della sua analisi.