MotoGp: Marc Marquez tornerà in Austria in veste di consigliere, ma nei box Honda la situazione sta esplodendo
Atmosfera incandescente in casa Honda dopo l’ennesima domenica da incubo della scuderia giapponese a Silverstone. Il team HRC è in piena emergenza, tanto che Marc Marquez dovrebbe tornare in Austria, in veste di consigliere, per cercare di dare una mano e aiutare i colleghi.
Pol Espargaró, 14esimo in Gran Bretagna, è durissimo: “Quello che mi preoccupa è che Honda non si esprima, che non ci sia alcuna reazione. Non sembrano preoccupati, non so cosa pensare. Cinque anni fa sembrava impensabile che i marchi europei si sarebbero gradualmente liberati di quelli giapponesi, era imprevedibile. Non so se quello che sta accadendo arriverà in Giappone, non stiamo ottenendo il materiale necessario per migliorare”, ha detto a Motorsport.
Parole ancora più dure da parte di Stefan Bradl, sostituto di Marquez e tester Honda: “Non spreco la testa e le energie su questa moto. Abbiamo evidenti problemi ad essere veloci con questa . Ora è il momento di concentrarsi sulla moto del 2023. Le prossime gare non sono così importanti quanto trovare le giuste soluzioni per il prossimo anno ed essere competitivi. Marc Marquez? Stiamo già scambiando informazioni con Marc, lui è coinvolto nel progetto. Oggi la comunicazione è così facile che non potrebbe essere altrimenti. È chiaro che starà meglio quando tornerà in moto“.