Enea Bastianini vince in Qatar, e il suo pensiero va a Fausto Gresini.
“È stato un weekend di cuore, sicuramente qualcosa di unico – ha sottolineato il vincitore del GP di Losail, primo della stagione 2022 di MotoGP – . Abbiamo fatto davvero un bel lavoro in questo weekend. Siamo partiti con il piede giusto, già ieri avevamo visto che oltre ad aver fatto un buon giro anche il mio passo era buono. Oggi ci ho creduto fino alla fine, gestendo la prima parte di gara. Nella seconda ho provato ad aggangiare Pol, dopo averlo passato non ho capito più niente”.
Enea Bastianini, tuttavia, ha voluto dedicare il successo a Fausto Gresini, che lo ha accompagnato nel suo lungo percorso nel Motomondiale. “Difficile spiegare cosa passa adesso per la testa. È qualcosa di unico, che avrei voluto condividere con Fausto – ha ammesso -. Perché è quello che voleva lui, e quello che volevo io. Era il nostro sogno, l’abbiamo iniziato insieme nel 2014. Ci eravamo detti che saremmo arrivati insieme in MotoGP, e ci siamo arrivati. Purtroppo, però, senza di lui. Credo che ci abbia seguiti, e questo non è il momento per essere tristi. Anzi, è il momento di festeggiare e onorarlo”.
Quindi un’analisi sulle fasi decisive del GP del Qatar. Così Bastianini: “Ho capito subito che Pol era andato lungo, perché non sentivo più la sua moto dietro. Con la coda dell’occhio l’ho visto sfrecciare a sinistra, quando sei dietro ti capita di arrivare lungo. Poi una volta primo non mi è venuto il ‘braccino’. Ho cercato di fare la mia strada. Poi qualche errorino c’è stato, perché inseguire è sempre più facile che stare davanti. Ma alla fine, spingendo fino all’ultimo, ce l’ho fatta a vincere”.