“L’idea è quella di tornare il Marc di una volta, ma non posso prometterlo, non lo sa nessuno”, ha dichiarato il centauro spagnolo.
Al termine della giornata di prove libere sul circuito del Red Bull Ring – che lo ha visto piazzarsi settimo nella classifica combinata – Marc Marquez ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa.
“Questo è uno dei circuiti in cui faccio più fatica, forse per colpa delle frenate violente. Dopo la prima sessione di prove libere sono stato in clinica mobile. Venerdì scorso ho faticato tanto e anche stamattina: ho iniziato forte, poi è arrivato il dolore e ho sofferto”, ha incalzato il Cabroncito.
Sul bagnato le cose sono andate meglio per lo spagnolo della Honda: “Nel pomeriggio la pioggia mi ha aiutato a sopravvivere. Seguo tutto quello che proviamo, so qual è il piano, sono coinvolto dalla Honda. Oggi abbiamo provato materiale differente, ma sto usando il telaio della settimana prossima. Domani proveremo altro materiale ancora. Oggi ha deciso di più la Honda, domani decideremo di più io e il mio team”.
“L’idea è quella di tornare il Marc di una volta, ma non posso prometterlo, non lo sa nessuno. Io lavoro sempre, sia sul mio fisico che sulla moto, con l’aspettativa di ritornare quello che ero. Ma sono realista e so che la pazienza è una delle doti di un buon pilota. Ovvio che tutti vogliono diventare forti il prima possibile, ma l’esperienza mi ha insegnato a fare un passo alla volta, senza fretta. L’obiettivo non è quello di vincere subito il maggior numero di gare, ma di ritrovare le sensazioni di prima, guidare seguendo il mio istinto e con la competitività che avevo alla vigilia dell’incidente. Anche se i miei avversari migliorano e diventano sempre più forti”, ha chiosato il catalano.