Il centauro catalano: “Sento dolore quando la fatica è costante”
Il centauro della Honda Marc Marquez di nuovo frenato dai problemi al braccio: nelle libere del venerdì del Gp di Stiria al Red Bull Ring il dolore all’arto è tornato, ammette il pilota catalano in una intervista alla Gazzetta dello Sport.
“Il primo giorno del Red Bull Ring ha confermato le mie aspettative, ma vediamo dopo queste due gare: se il braccio si rilassa un paio di giorni va tutto bene, ma se la fatica è costante la spalla si irrita, l’irritazione provoca dolore e la forza cala. Non tutti i giorni. Ma nell’ultima settimana, in cui ho intensificato gli sforzi, il male è tornato. Non posso fare moto tutti i giorni, due, massimo tre è il limite: i dottori mi hanno detto che l’osso non è ancora al 100%”.
Oltre al problema fisico, c’è anche un problema di moto: la Honda non è ancora all’altezza di concorrenti. “Questa cosa che tutto dipende da me non piace molto e nemmeno alla Honda. È meglio se ci sono più piloti capaci di andare forte con la stessa moto. La nostra è critica, cadi tanto e a volte non te lo aspetti, però la moto che ha vinto di più negli ultimi 11 anni è la Honda. E quando vinci spesso ti chiedi perché cambiare. Però dal 2020 stiamo facendo fatica e tutti, gli ingegneri come me, lavoriamo sodo per tornare al top. L’errore, nello sport come nella vita, è di avere troppa fiducia, essere convinto che una cosa la farai. Invece no, ti devi aspettare che parti non vincendo, e per riuscirci devi lavorare”.