Il centauro della Honda: “La differenza di feeling tra le curve a sinistra e quelle a destra è ancora maggiore dopo l’infortunio”.
La schiacciante vittoria di Austin non deve ingannare, Marc Marquez non si sente ancora quello di un tempo: “A Misano cercherò di lottare per le posizioni che contano, ma non sarà come ad Austin”, le sue parole a Speedweek.
A differenza della pista statunitense, il tracciato romagnolo presenta soprattutto curve a destra: “Le ultime due gare saranno interessanti anche per me, così da poter capire a che punto sono nelle curve a destra, soprattutto a Portimão. Spingere forte quando si gira a sinistra è sempre stata la mia forza, ma ora con l’infortunio la differenza di feeling tra le curve a sinistra e quelle a destra è ancora maggiore”.
“È facile da spiegare: nelle curve a sinistra posso spingere con il braccio sinistro e usare i tricipiti per sterzare bene – ha specificato Marquez -. Nelle curve a destra, invece, spingo solo con il braccio sinistro: questo porta al sottosterzo. Se provo a spingere con il braccio destro, al momento, non funziona. Ma posso ancora guidare bene. È difficile così, quindi cado spesso perché si chiude l’anteriore e non riesco più neanche a salvare le cadute con i gomiti. Ma ci stiamo lavorando e stiamo cercando di capire la situazione”.