Il centauro della Honda risponde a chi gli propone un cambio di marca: “Per altri team sei un numero, alla Hrc no”.
Marc Marquez in una recente intervista a El Pais ha risposto a chi lo spinge a cambiare squadra per provare il suo valore altrove, come fece a suo tempo Valentino Rossi: “Ci sono state molte persone che si chiedono perché sono ancora alla Hrc, perché non ho cambiato squadra. Ma sono anche legato ai sentimenti. Non è qualcosa di stupido”, le parole del pilota della Honda.
“Per altri sei un numero, ma qui non mi sento così. Questo è molto difficile da trovare nella concorrenza”, ha assicurato il centauro catalano che con il team Hrc è legato dal 2013, quando approdò in MotoGp.
Marquez ha spiegato che dalla gara di Austin le cose stanno cambiando, e si sta sentendo sempre più se stesso: “Ad Austin mi sembrava di aver vinto un Mondiale. Prima vivevamo le vittorie come fosse routine. Ora, invece, festeggiamo, perché non sappiamo quando arriverà la prossima. È più speciale. Il recupero dall’infortunio alla spalla è stato lungo e molto difficile. E lo era soprattutto per il disagio di non sapere cosa sarebbe accaduto, di non averlo sotto controllo. Tutta quell’incertezza mi provocava quella sensazione di disagio”.