Marc Marquez ha le idee chiare
Pronto ad affrontare il Gp del Giappone a Motegi, casa della Honda, per la prima volta da avversario della Casa nipponica, Marc Marquez è al contempo consapevole, per sua stessa ammissione, di non essere ormai più coinvolto nella lotta per il titolo, nonostante l’aritmetica sia ancora lontana dal condannarlo definitivamente (i punti a disposizione da qui a fine campionato sono 185, Jorge Martin ne dista 78).
“In Indonesia né io né Bastianini potevamo fallire, perché ottenendo un risultato negativo saremmo usciti dalla lotta per il titolo. E’ quello che è successo, lui per un motivo e io per un altro. La differenza fra noi e i primi due in classifica è grande, il Mondiale se lo giocheranno in due” ha detto Marquez a ‘Marca’, riferendosi nello specifico a Jorge Martin e Pecco Bagnaia.
Certo, finché sei in gioco per la matematica non si sa mai – ha aggiunto – ma è complicatissimo. Sto cercando di prendere tutte le cose positive anche dai fine settimana negativi, questo mi dà la tranquillità giusta per affrontare le gare da qui alla fine della stagione, continuando a lavorare sui miei punti deboli e ad affinare quelli forti”.
Quest’anno Marquez potrà pensare al weekend di Motegi senza dover partecipare, come negli anni in Honda, ai numerosi eventi da testimonial per la Casa giapponese: “Che mi piaccia o no, qui ho vissuto tanti momenti, tanti ‘Honda Thanks Day’ – ha detto il centauro della Gresini Racing -. Mi è sembrato un po’ strano non dover partecipare a nessun evento al mio arrivo, ma è normale”.