Max Biaggi è entrato nella Hall of Fame del Motomondiale
Max Biaggi è stato introdotto tra le Leggende del Motomondiale in una cerimonia tenuta al Mugello, a margine delle prove libere del Gran Premio d’Italia. Il Corsaro visibilmente emozionato ha voluto ringraziare tutti: “Voglio ringraziare voi che siete qui, Carmelo, la Dorna. E ringraziare anche tutti quelli che l’hanno reso possibile, dalle case motociclistiche alle persone che hanno lavorato con me. In tanti mi hanno supportato in giornate buone e in altre meno buone, sono molto fiero di quello che abbiamo fatto insiem. La mia famiglia mi ha sempre supportato e sono felice di questo. Oggi sono qui anche i miei figli ed è bello che possano dire “mio papà è una leggenda””.
Un bilancio della sua carriera: “Non cambierei nulla, non voglio avere rimpianti, in alcune occasioni avrei potuto fare meglio, ma è la vita e devo accettarla. Quello che ho fatto mi ha permesso di essere qui, è qualcosa di grande”.
Un’osservazione sulla MotoGp: “Tutti adesso vogliono arrivare in fretta alla MotoGP, vent’anni fa c’era il timore di arrivare alla 500. Erano moto poco gestibili e mi ricordo anche tanti infortuni di grandi campioni come Schwantz, Doohan e Rainey. Ci si arrivava piano piano, io non avevo la voglia di arrivarci in fretta perché non era così facile. Dopo il quarto titolo era quasi obbligatorio, così ho fatto il passaggio e ho scoperto che era più semplice di come l’avevo pensato”.