L’ottimismo c’è, la paura di sbagliare ancora i tempi di recupero anche.
Marc Marquez torna a parlare delle sue condizioni fisiche in un’intervista concessa a ‘DAZN’, confermando che i suoi allenamenti procedono a pieno ritmo ma anche che le prossime tappe del suo riavvicinamento alla MotoGP saranno delicate e da non sbagliare.
“Ho in calendario una tac, la farò a fine agosto a distanza di dodici settimane dall’operazione. Sarà l’esame che ci farà capire se possiamo aumentare i ritmi del recupero o se è più prudente non farlo – ha spiegato Marquez -. Ma se per un motivo qualunque mi diranno di prolungare ancora il recupero, allora lo farò. Non posso correre il rischio di buttare via tutto il lavoro che ho fatto fino a questo momento”.
I tempi necessari per rivederlo in MotoGP, quindi, sono ancora potenzialmente lunghi. E soprattutto né lui né la Honda li hanno ancora definiti con precisione. “Aspetto che siano i medici a dirmi che ho ritrovato la forza necessaria. A quel punto salire in moto sarà una delle primissime cose che farò, perché bisogna far lavorare al meglio i muscoli specifici che devono recuperare”, ha concluso Marquez.