MotoGp, Pecco Bagnaia si morde le mani e spiega cosa non ha funzionato

Sabato di rimpianti per Pecco Bagnaia

Partito con grandi aspettative nella Sprint Race MotoGp della Thailandia, Pecco Bagnaia ha dovuto arrendersi al compagno di squadra Enea Bastianini, primo al traguardo, e soprattutto a Jorge Martin, capace di arrivare davanti al campione del mondo in carica e guadagnare altri due pesantissimi punti in chiave iridata.

Parlando a margine della premiazione, Bagnaia non ha nascosto la sua insoddisfazione per il terzo posto finale: “Non sono partito male – ha esordito – ma ho capito subito che mancava qualcosa, il mio feeling con la moto era strano rispetto alle libere e alle qualifiche. Dobbiamo analizzare un po’ di dati e capire cosa sia successo”.

Entrando nel dettaglio di cosa non ha funzionato, Bagnaia ha puntato il dito contro le gomme: “Non mi sono trovato bene con l’anteriore – ha chiosato -, facevo fatica soprattutto nel terzo settore, anche se alla fine avevo un passo simile a chi mi era davanti. Semplicemente non riuscivo ad attaccarli”.

“E’ un vero peccato per com’è andata – ha poi detto Bagnaia concludendo il suo intervento -. Avevo l’occasione per recuperare dei punti e invece ne ho persi due. Si potrebbe pensare siano pochi, ma in questo momento del campionato non ci si può permettere di perdere troppo terreno”.

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