Il rammarico non manca, ma per Aleix Espargarò prevale l’orgoglio.
Un’incredibile podio sfiorato con la sua Aprilia, e sfumato solo nel finale: il decimo posto finale non cancella però le buone sensazioni di una domenica da ricordare per lui. Soprattutto grazie al passo dimostrato dalla sua moto.
“Ho fatto una partenza buona ma non perfetta – ha raccontato Espargarò – e nei primi giri ho perso qualche posizione. Giro dopo giro ho iniziato a sentirmi sempre meglio, perdevo qualcosa nelle accelerazioni ma in tutto il resto della pista ero molto competitivo. Quando ha iniziato a piovere ho deciso di fare la scelta più rischiosa, credo onestamente di essere il pilota dello schieramento che odia più di tutti guidare sul bagnato con gomme slick”.
Un azzardo, però, che lo aveva proiettato al decimo posto in classifica. “Ad un certo punto era davvero difficile – ha però ammesso Espargarò -, sono arrivato in curva con entrambe le ruote bloccate e senza riuscire a rallentare. È un peccato, perchè sull’asciutto non molti piloti erano più veloci di me, avrei preferito una corsa asciutta ma queste sono le gare. In ogni caso mostrare questo ritmo, su questa pista, è per me un grande motivo d’orgoglio”.