Il centauro catalano soffre di un disturbo visivo: “Potrebbe non servire l’intervento chirurgico, e rientrare in pista tra 4 mesi”.
Il centauro della Honda Marc Marquez ha dovuto saltare gli ultimi due Gran Premi della stagione a causa della diplopia, un disturbo visivo già accusato in passato.
Ai microfoni di Sky Claudio Lucchini, Medico Chirurgo specialista in oculistica di Milano ha fatto chiarezza sul problema dell’otto volte campione del mondo: “Quando una persona è afflitta da diplopia vede doppio, le due immagini non vengono sovrapposte, non si fondono più. Noi abbiamo dei processi di compensazione che ci permettono di vedere una sola immagine. Sembra semplice, in realtà si tratta di qualcosa di molto complesso: bisogna considerare che ogni occhio ha 6 muscoli che devono muoversi insieme perfettamente, all’unisono. Basta che uno non funzioni in modo corretto per avere l‘immagine sdoppiata”.
Marquez potrebbe effettuare una terapia conservativa per risolvere la situazione: “La terapia conservativa di cui parla Honda nel comunicato è l’attesa e l’osservazione, il team non ha alternative a meno che nel breve tempo si accorga che è un problema legato all’intervento del 2011 e decida di rioperare il muscolo e rimetterlo in posizione. Se si tratta di uno scompenso puramente muscolare questa è una soluzione percorribile, se invece si tratta di un problema di tipo neurologico bisogna aspettare. Non è detto che sia necessario l’intervento chirurgico, il problema all’occhio potrebbe rientrare da solo”.
Il recupero completo potrebbe avvenire in 4 mesi: “Nel caso di un pilota di MotoGP possono bastare 4 mesi per rientrare, che diventano 6 per persone non abituate a correre nel Motomondiale“.