Oscar Haro ha raccontato le motivazioni del divorzio tra Marc Marquez e Alzamora
L’ex ds della LCR Honda Oscar Haro in un’intervista riportata da Todocircuito ha raccontato il retroscena del divorzio tra Marc Marquez e il manager Emilio Alzamora: “A Marc è accaduta una sola cosa: è venuto a vivere a Madrid. Ha scoperto cose che non conosceva e so che un mio amico si è preso cura di lui, gli ha aperto gli occhi e gli ha fatto vedere tante cose”.
“Marc e suo padre sono arrabbiati. Al giorno d’oggi se vai alla Gran Via a Madrid e passeggi con Marc Marquez e Fonsi Nieto, la gente riconosce più Fonsi di Marc – ha continuato Haro -. E questo è perché quando Fonsi correva c’era il Motomondiale gratis in televisione e lo guardavano 5 milioni di persone, mentre ora quanti guardano Dazn? 170 mila persone? Questo ha reso Fonsi così noto e gli ha permesso di creare un team per lavorare sulla sua immagine e questo gli ha permesso di essere protagonista di campagne pubblicitarie incredibili, cosa mai accaduta a Marc Marquez”.
Secondo Haro, Marquez ha quindi rotto con il suo storico procuratore soprattutto per un problema di sfruttamento della sua immagine: “Marc non è conosciuto da metà del pianeta, a differenza di altri spagnoli come Rafa Nadal o Pau Gasol. Non dico che il lavoro di Alzamora non fosse ben fatto, parliamo di un super professionista molto serio, ma probabilmente è uno della vecchia scuola che pensa a tenere il pilota concentrato esclusivamente sulle gare, e di toglierli pressione. Ma Marc Marquez non è più solo un pilota, è merchandising, sponsor, pubblicità, immagine, social network: è diventato un prodotto. Gli manca un supporto importante in questo senso”.