Da neo arrivato, arrivano parole di grande elogio per Borgo Panigale.
Alex Marquez si è trasferito in Ducati nel 2023, dopo un’intera carriera trascorsa tra KTM, Kalex e soprattutto Honda. Questi primi mesi ha però sperimentato l’altissimo livello raggiunto dalla casa di Borgo Panigale, e ne ha parlato senza giri di parole in un’intervista concessa a Manuel Pecino.
“La Ducati non ha punti deboli. Non sono in grado di individuare una specifica caratteristica che la renda migliore, perché tutto il pacchetto la rende quello che è – ha spiegato Marquez -. Magari ci può essere un po’ di sofferenza di più in curva, ma andiamo benissimo in frenata, accelerazione, stabilità. Per andare bene in MotoGP serve l’intero set, non solo un buon motore ma come lo abbini con il resto”.
C’è anche un ulteriore aspetto che ha colpito molto Marquez dal suo arrivo in Ducati: “Dall’Igna e il resto del team ti vengono a parlare dopo ogni sessione di prove libere. Ti ascoltano e si annotano tutto, e questo è un aspetto che mi ha colpito molto. In Honda tutto questo non esisteva, addirittura durante il test di Valencia è venuto per tre volte ai box. E oltre a sentire quello che hai da dire, ti dà anche delle idee. E fa così con tutti”.
“Anche se corri per un team satellite, il trattamento è uguale a quello degli altri – ha proseguito Marquez sul clima in Ducati -. Puoi correre in condizioni di parità, e questo fa sì che tu non abbia bisogno di cercare di arrivare alla squadra ufficiale. Basta solo stare bene nel team, e trovare quella moto ufficiale per la tua squadra”.