Dal contatto con il fratello Alex alla vittoria: Marc Marquez sincero sulla sua domenica in Qatar

Dall'avvio complicato alla vittoria finale, Marc Marquez fa un'analisi dei diversi momenti che hanno caratterizzato il suo GP del Qatar.

La caduta in Texas è un ricordo già lontano: Marc Marquez, in Qatar, è tornato a dominare, vincendo sia la Sprint Race sia il Gran Premio, e lo ha fatto anche prendendosi qualche rischio, come il contatto al via della gara domenicale con il fratello Alex. Un episodio che il numero 93 ha ripercorso a parole con ‘Sky Sport‘, prendendosene la responsabilità.

“Il contatto con Alex è avvenuto per colpa mia – ha ammesso Marc Marquez, che quest’anno ha vinto tutte le Sprint e tre dei quattro GP -. Ho aperto il gas e mi è partito il posteriore, Morbidelli mi ha superato a sinistra mentre Alex era a destra e mi ha colpito. Ho perso l’ala ma nulla di importante, fortunatamente non ha avuto problemi alla mano”.

La domenica del numero 93 è poi proseguita con grande attenzione al consumo delle gomme: “A inizio gara non volevo spingere, dovevamo evitare che la gomma davanti si consumasse troppo presto. Sapevo che Bagnaia avrebbe rimontato e quando mi ha superato ho detto a me stesso che la gara iniziava lì”.

“La vittoria è più importante rispetto ai primi due Gran Premi, perché arrivava da un brutto errore da parte mia in Texas – ha aggiunto il centauro catalano -. Ero arrabbiato con me stesso ma qui il weekend è stato perfetto, nonostante qualche problema di consumo alla gomma dovuto al mio stile di guida. Ora pensiamo alla prossima gara”.

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