In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Alex Marquez si è sfogato sulla rivalità con suo fratello Marc Marquez.
La caduta ad Austin nel Gran Premio delle Americhe è costata la prima posizione in classifica nel Motomondiale a Marc Marquez, superato dal fratello Alex, per la prima volta in carriera al comando della classifica del Mondiale di MotoGP.
“È molto difficile arrivarci, ma è più difficile restarci – ha ammesso il pilota del Gresini Racing in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera -. Ma siamo solo all’inizio e abbiamo parecchio lavoro davanti”.
“Marc era incavolato per la caduta in Texas, ma è il primo a essere contento per il mio Mondiale – ha aggiunto lo spagnolo -. Ci abbiamo scherzato, qualche presa in giro delle nostre”.
Sulla rivalità col fratello: “Sono tutti convinti che ora inizierà una guerra psicologica tra noi due, ma in realtà con mio fratello la guerra psicologica è cominciata appena sono nato. Sempre, su tutto. Ed è così ancora oggi. Quando usciamo in bicicletta per allenarci, alla sera si fanno i conti, nessuno vuole arrivare secondo… Tra fratelli c’è sempre rivalità, ma sana e bella”.
“Come la vivono i genitori? Papà è contento e rilassato. Era molto nervoso quando le cose non giravano. Vedere un figlio che soffre, che non riesce a esprimersi, lo metteva in crisi. Ora vederci entrambi al meglio lo rende felice. La mamma piange, a ogni gara… E ci sommerge di raccomandazioni. A Marc dice persino di lasciarmi vincere, qualche volta, perché secondo lei me lo merito”.
“Se voglio puntare al titolo devo batterlo. Marc sostiene che in alcuni circuiti, almeno 2-3, sono più forte di lui. Per cui cercherò di batterlo almeno quattro volte… Ma le vittorie, se arriveranno, saranno comunque una conseguenza del lavoro di squadra. La Gresini è cresciuta tanto ed è più organizzata” ha concluso Alex Marquez.
