GP Gran Bretagna: un po’ di storia e i primatisti di vittorie
Il Gran Premio di Gran Bretagna è presente nel calendario del motomondiale solo dal 1977. Perché “solo”? Perché la rassegna motoristica iridata delle due ruote è nata nel 1949 e fino al 1976 la tappa britannica era quella del Tourist Trophy, sul mitico circuito dell’isola di Man, che poi venne escluso e divenne gara a sé stante.
Dal 1977 al 1986 fu il circuito di Silverstone a ospitare la gara del Regno Unito, che poi passò a Donington Park dal 1987 al 2009, per poi tornare a Silverstone stabilmente dal 2010, con due sole eccezioni: nel 2018 fu annullato per maltempo e nel 2020 per la pandemia di Covid-19.
Il recordman di vittorie nel Gran Premio di Gran Bretagna è Valentino Rossi con otto successi, ma sette di questi il Dottore li ha ottenuti a Donington: nel 1997 in 125, nel 1999 in 250, nel 2000 e 2001 in 500, nel 2002, 2004 e 2005 in MotoGP. Solo nel 2015 ha vinto a Silverstone nella classe regina, della quale comunque è primatista di vittorie in questa gara, quattro.
Sul circuito sul quale nel 1950 è nato ufficialmente il mondiale di Formula 1 i primatisti di vittorie sono tre protagonisti degli anni settanta e ottanta, favoriti dal fatto che allora si gareggiava in più classi: il sudafricano Kork Ballington (1977, 1979 e 1980 in 250, 1977, 1978 e 1979 in 350), lo spagnolo Angel Nieto (1978, 1979, 1981, 1982, 1983 e 1984 in 125) e il tedesco Anton Mang (1978, 1981, 1985 e 1987 in 250, 1980 e 1981 in 350).
Nella classe regina invece i primatisti di vittorie su questo circuito a quota tre sono lo statunitense Kenny Roberts (1978, 1979 e 1983 in 500) e lo spagnolo Jorge Lorenzo (2010, 2012 e 2013). L’anno scorso a imporsi fu Pecco Bagnaia, mentre in Moto3 vinse Dennis Foggia e in Moto2 lo spagnolo Augusto Fernandez.