Le parole di Luca Marini dopo il secondo posto nella Sprint Race del Gp d’Indonesia
Dopo aver ottenuto il secondo posto nella Sprint Race del Gp dell’Indonesia, il centauro della Ducati Mooney VR46 ha voluto analizzare la sua prestazione e fare chiarezza sulle sue condizioni fisiche.
“Oggi è stata veramente dura. Questa mattina in qualifica, soprattutto nei cambi di direzione, quando ho spinto sul manubrio ho sentito un crac e mi sono fatto male. Sono stato a fare fisioterapia dal momento delle interviste fino a 3 minuti prima di cambiarmi. L’ho fatto per provare a sciogliere i muscoli e per ritrovare la forma. Ieri non stavo così male, ma dopo quel giro in qualifica mi sono sentito veramente a pezzi. Siamo riusciti a limitare i danni, ma il dolore era tanto, al punto da non farmi sentire il caldo. Avevo male soprattutto nelle curve a sinistra, dove mi è anche partita la moto nel corso del penultimo giro” ha esordito il centauro della Ducati Mooney VR46 ai microfoni di “Sky Sport MotoGp”.
“Non ero efficace e non ero posizionato bene sulla moto ed è stato un peccato perché la moto funzionava veramente bene. Oggi si poteva vincere, ma va bene così. Non sono nelle migliori condizioni, ma la cosa che mi piace di più è che il feeling con la desmosedici è stato ottimo. Dal test di Misano in poi abbiamo fatto un ottimo passo avanti. Anche in India ero velocissimo, quindi speriamo di mantenere questo ritmo anche nelle prossime gare” ha aggiunto il fratello di Valentino Rossi.
“Quando parti dalla pole è tutto più semplice. Siamo stati bravi soprattutto nella gestione della gomma posteriore, non era semplice con queste temperature. Ho visto che Martin stava perdendo un po’ e ho cercato di prenderlo, ma alla fine ho perso il posteriore all’ingresso della curva 13 rischiando di cadere. Per fortuna sono riuscito a tenere la moto e siccome non sono al 100% fisicamente sono contento del secondo posto ottenuto” ha concluso Luca Marini.