
Parlano i due fratelli Marc e Alex Marquez e Fabio Quartararo al termine della gara sprint del Gran Premio di Spagna.
Ecco le parole di Fabio Quartararo e dei fratelli Marquez al termine della gara sprint del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera vinta da Marc davanti ad Alex e a Pecco Bagnaia, mentre il francese è caduto nel tentativo di resistere all’attacco del maggiore dei due fratelli spagnoli.
Fabio Quartararo: “Era una frenata molto difficile da fare, considerando che col nostro stile di guida l’idea è quella di rientrare molto più all’interno, ma con Marc lì non ho potuto fare niente. Eravamo al di sopra delle nostre possibilità: volevo essere leader per fare la mia gara, ma ero al limite. È facile parlare quando sai che sei caduto. Il passo si poteva mantenere, il podio si poteva fare. Domani sarà complicato, l’inizio sarà difficile ma proveremo a fare una bella gara”.
Marc Marquez: “È stato un podio bellissimo, dove si è visto un motociclismo sano e puro con i tifosi che hanno incitato sia me che Alex e Bagnaia. L’ho attaccato subito, perché ne avevo più di lui. Ho voluto spingere all’inizio come fatto nelle altre Sprint, per poi gestire nel finale. Al primo giro avevo visto che Fabio non staccava così forte alla curva 6: in quel momento ho deciso di provarci, preparando il sorpasso sin dalla curva 3”.
Alex Marquez: “Non è stato semplice oggi dopo il brutto crash. Ma la moto è fantastica, il pubblico mi ha spinto tanto. Sapevo di dover partire ben ed è andata così. Oggi ho cercato di essere molto concentrato, di arrivare al traguardo. Domenica proveremo a lottare un pochino di più. Il grip cambia davvero moltissimo dalla mattina al pomeriggio. Non avevo un bel feeling con la soft al posteriore e sono partito molto cauto. Stamattina con la gomma media mi sono trovato meglio. Io e Pecco, a differenza di Marc, fatichiamo a trovare il limite. Oggi ho fatto una bella partenza e sarà importante replicarla domani. Tutti hanno fatto uno step in avanti, mentre io sono rimasto sullo stesso livello di ieri”.