MotoGp: Ducati nega “complotti” contro Jorge Martin
Nessun favoritismo per Pecco Bagnaia, nessun “complotto” contro Jorge Martin: in un’intervista ad As il direttore generale della Ducati Paolo Ciabatti nega le teorie diffuse soprattutto in Spagna sul possibile esito del Mondiale di MotoGp.
“In Pramac hanno la stessa moto, piloti ufficiali e tutto quello che vogliono. Se Ducati non volesse parità di condizioni, utilizzeremmo moto vecchie e non ingaggeremmo noi i piloti. Se non ci piacesse questa formula, non daremmo moto competitive al team Pramac”.
“L’importante è che vinca una Ducati e per Tardozzi è più importante che appartenga al team Lenovo, ma a me non importa, anche se la squadra ufficiale ha delle responsabilità verso gli sponsor. Mi piacerebbe che vincesse Pecco, ma se lo fa Jorge è perché è più bravo. Ha una moto ufficiale e un contratto da pilota ufficiale”.
“È un investimento che Ducati ha fatto con questo pilota in questa squadra – ha continuato Ciabatti -. La gente non lo capisce. Se non vuoi che qualcosa accada, non gli dai una moto ufficiale con tutti gli sviluppi. Le moto di Pecco e Jorge hanno entrambe le ali sulle forcelle. Perché questo? Perché siamo pazzi? Non è una squadra satellite, lì abbiamo sette uomini Ducati e le stesse moto, i piloti hanno un contratto Ducati”.