Marc Marquez riflette sulle ultime difficili stagioni
Dalla caduta di Jerez nel 2020, Marc Marquez è riuscito a prendersi ben poche soddisfazioni: prima i ripetuti problemi fisici, poi una moto non competitiva, hanno fatto sì che negli ultimi tre anni e mezzo il numero 93 abbia registrato complessivamente 3 vittorie (tutte nel 2021), 5 presenze sul podio in gara e una nella Sprint race inaugurale di questa stagione, 11 ritiri in gara e 4 prima della partenza, per non parlare dei 26 weekend di MotoGp saltati per infortunio. Un incubo del quale il numero 93 ha discusso, fra le altre cose, in un’intervista alla ‘BBC’.
“La mia carriera sembrava molto facile, ho vinto tantissime gare e otto campionati del mondo. Poi è iniziato l’incubo – ha detto -. Ho sofferto molto in questi tre anni, non mentirei se dicessi che qualche volta abbia pensato di smettere ma non è certo un tipo di decisione che si prende da un giorno all’altro”.
“Che chi mi dice ancora che è tempo di smettere – ha affermato ancora Marquez -, ma la maggior parte delle persone mi sprona a provarci ancora, a continuare: è quello che sto facendo. La passione c’è, la motivazione pure: devo tornare a trovare un modo per divertirmi in pista, sarebbe davvero importante”.
“Ad oggi non possiamo pensare a vincere il campionato – ha poi proseguito il catalano della Honda -. A Le Mans ero veloce, lottavo per il secondo posto, ma sono caduto. Al Mugello ero tra i primi cinque, ma sono caduto di nuovo. Stavo correndo correndo troppi rischi, non siamo pronti per essere lì. La velocità però c’è, posso farcela: dobbiamo trovare un modo per essere veloci senza rischiare”.