“Il nuovo Rossi non esiste, perché Valentino è un campione da più di vent’anni”
Per i suoi tifosi, Valentino Rossi è insostituibile. Ma, per gli appassionati della classe regina, Pecco Bagnaia, cresciuto nell’Academy del Dottore, potrebbe essere un valido sostituto del numero 46, quando, alla fine dell’attuale motomondiale, smetterà di correre sui tracciati della MotoGP.
Questa è la speranza di Paolo Ciabatti. “C’erano molti tifosi sugli spalti vestiti di giallo perché era la penultima gara che Rossi correva in Italia – ha raccontato ad AS il direttore sportivo della Ducati riguardo il GP di Misano -, ma speriamo che il prossimo anno quel giallo si trasformi in rosso perché Pecco è un pilota dell’accademia di Valentino, è un giovane pilota italiano e guida la Ducati, una moto italiana. Speriamo che in futuro Ducati e Bagnaia siano in MotoGP quello che la Ferrari è in F1″.
Tuttavia, secondo Ciabatti, il Dottore rimane unico. “Il nuovo Rossi non esiste, perché Valentino è un campione da più di vent’anni. La popolarità dello sport è cresciuta anche grazie a lui, grazie alla sua personalità. Spero che a livello sportivo [Bagnaia] possa esserlo, ma a livello di immagine penso che ci sia un solo Valentino e non ce ne sarà mai un altro. È un personaggio come Michael Jordan. Ci sono molti che sono davvero bravi nel basket, ma c’è solo un Jordan”.