MotoGp, scontro sulle concessioni a Honda e Yamaha: la Ducati frena
La crisi profonda di Yamaha e Honda preoccupa la Dorna, che vuole evitare a tutti i costi un altro addio in stile Suzuki per le due case giapponesi. Il dominio di Ducati, Aprilia e KTM è stato evidente in questa prima parte di stagione, e gli organizzatori del Motomondiale stanno studiando soluzioni per ribilanciare il campionato, aprendo inevitabilmente dei contrasti a livello politico nel paddock.
Secondo i rumors Dorna sta valutando di modificare il regolamento delle concessioni, in modo di permettere a Honda e Yamaha di colmare almeno in parte il gap che le separano dalle europee. La Ducati, vera e propria forza dominante con 8 moto e quattro team in griglia di partenza, ha però frenato: “E’ chiaro che il migliore debba sempre prevalere, perché questo è uno sport e lo sport funziona così”, ha detto il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna.
“Trovo giusto aiutare le squadre in difficoltà, però va fatto nella maniera giusta – ha spiegato Dall’Igna -. Sono d’accordo sulla necessità di avere un campionato il più equilibrato possibile, fa male vedere rischiare e soffrire così un campione come Marc Marquez, ma questo è uno sport e funziona così”, sono le parole ad As.