Il centauro forlivese ha motivato la sua decisione di tornare in MotoGp con la Yamaha.
Andrea Dovizioso in un’intervista a Speedweek ha spiegato la sua decisione di tornare in MotoGp in sella ad una Yamaha del team Petronas con Valentino Rossi, invece che con l’Aprilia, con cui aveva effettuato diversi test negli ultimi mesi.
“Lo scorso autunno e in inverno non sono riuscito a trovare un accordo con un top team e per questa ragione sono rimasto a casa dopo l’addio alla Ducati. Già un anno fa c’era un’opportunità in Aprilia, ma non avevo buone sensazioni. Massimo Rivola però non si è mai arreso e ha continuato a contattarmi chiedendomi di provare la moto”.
“Alla fine mi ha convinto ed è stata una buona idea – ha continuato Dovizioso -. Anche il mio manager Simone Battistella ha fatto pressioni per un accordo, perché conveniente anche per Aprilia. Io non volevo però tornare a correre dopo il primo test svolto ad aprile. Ma volevo tornare in MotoGP e non ne ho mai fatto mistero”
“Non pensavo che l’Aprilia non fosse una moto competitiva, ai GP ha mostrato di essere una moto al top e Aleix la sfrutta al meglio. Ma subito dopo il primo test gli ho spiegato: ‘La base è davvero buona, ma in MotoGP oggi non basta. Bisogna migliorare molti dettagli per stare davanti'”, ha chiosato il pilota Petronas.