Andrea Iannone, al Mugello, ha stabilito il nuovo record di velocità toccando 354,9 km/h all’inizio del secondo giro in rettilineo.
L’abruzzese della Ducati ha commentato così il primato: “A questi livelli, che tu vada a 350 o a 300 non puoi sbagliare. Uno normale non ci arriva a quelle cose. A noi per occhio e velocità mentale sembra di andare a 100 all’ora, è un qualcosa a cui siamo abituati, razionalmente non ci puoi riuscire”, riporta La Gazzetta dello Sport.
Nonostante il podio, il terzo posto ha il sapore dell’occasione persa: “Mi spiace per come è andata, perché avevamo un potenziale incredibile, in tutti i turni sempre uno dei più veloci in pista. Per come si era messa, 12° nei primi giri, è andata persino grassa. Però adesso dobbiamo sistemare questo problema nelle partenze. Non riesco mai a modulare bene la frizione, lo stacco è brusco, la moto impenna, tu richiami la frizione e gli altri sono già scappati via”.
Serve più concretezza d’ora in poi: “Ma noi in generale abbiamo dimostrato di essere competitivi dappertutto. Sono convinto che lavorando così la vittoria arriverà. Io poi sono sempre il ducatista più veloce, il riferimento, e ne sono felice. Però si deve concretizzare”.
Il pilota ha poi parlato della fuga degli spagnoli su Rossi : “Quest’anno tutto è possibile, è facile sbagliare, vince chi fa meno errori. Mi spiace per Vale, ci teneva tanto. Lui e io avevamo un grandissimo passo, poteva essere un gran finale”.
Infine, una promessa per congedarsi dalla Ducati: “Cercherò di sbagliare il meno possibile. E lascerò la Ducati con un bel risultato”.