Ora Jorge Lorenzo chiede aiuto a Valentino Rossi. Non per lo sviluppo della nuova Yamaha M1, che lunedì è stata presentata a Barcellona, ma per la gestione dei social.
“Molti dei suoi tifosi non hanno avuto rispetto nei miei riguardi, Valentino dovrebbe spiegare loro che cos’è”, afferma il maiorchino, che si è sentito offeso per gli attacchi subiti sulla rete dopo l’epilogo del campionato del mondo delle MotoGp del 2015.
“Rossi è un pilota molto importante, è paragonabile a quello che Michael Jordan rappresentava per la pallacanestro. I suoi sostenitori sono molto rumorosi e c’è chi a ha esagerato. Questo sport, a volte, sta diventando simile al calcio e ciò non mi piace: una volta se il tuo pilota preferito non vinceva non succedeva nulla”, aggiunge Lorenzo.
“Il tempo cura tutto – la conclusione del campione del mondo -: in pochi si ricorderanno di quello che è successo a Sepang, un episodio simile a quello che vide come protagonisti Senna e Prost a Suzuka nella Formula 1”.
Lunedì Rossi era stato chiaro: “Ho sempre rispettato Lorenzo, lui no”.