Il boss del team SIC58 Squadra Corse Paolo Simoncelli fa un bilancio decisamente amaro del 2020 della squadra di Moto3, nato con prospettive ben diverse: “Dobbiamo solo essere grati nonostante tutto, questo immenso circo chiamato Motomondiale è riuscito ad andare avanti. Ma tutti i nostri ambiziosi programmi sono andati in fumo. Non abbiamo concretizzato nulla di quello che avevamo prestabilito: all’inizio su di noi ci avevo scommesso. Con entrambi i piloti non è stato quello che ci aspettavamo”, ha scritto sul suo blog.
Simoncelli analizza in dettaglio quanto successo con Tatsuki Suzuki e Niccolò Antonelli: “Dopo un inizio travolgente con tre pole di fila, Tatsuki si è spento del tutto proprio a Misano, con la sua frattura del polso. Siamo arrivati a Portimao con tre cadute di fila alle spalle, non sempre per colpa sua. Con Antonelli è andato tutto al contrario. Inizialmente non era in forma, poi verso la fine ha concluso con le prestazioni migliori della sua stagione. Siamo stati sottotono con prestazioni incolori”.
Per il 2021 arriva l’auspicio: “Sogniamo ancora? Assolutamente! In questo 2020, sognare è l’ unica cosa che non ci possono togliere”.