A quasi 10 anni dalla scomparsa del figlio, il team manager della squadra Sic58 spiega: “Avremmo visto dei duelli con Marquez in cui ci saremmo divertiti”.
Paolo Simoncelli, il team manager della squadra di Moto3 Sic58, ha ricordato il figlio Marco in occasione del Festival dello Sport di Trento, a quasi 10 anni dalla sua morte (l’anniversario è il 23 ottobre).
“Di fronte a questo anniversario il dolore è sempre grande. Molti mi chiedono cos’è successo nel frattempo. Abbiamo cercato io, la mamma Rossella e la sorella Martina di sopravvivere, ci siamo impegnati con la Fondazione, la Squadra corse e tanti altri progetti. Marco è mancato nel momento migliore, era entusiasta della crescita della cilindrata nella MotoGp, la moto se la sentiva benissimo. Avremmo visto dei duelli con Marquez in cui ci saremmo divertiti”.
I ricordi di quel giorno terribile a Sepang: “Mi ricordo il silenzio assordante del paddock, ce l’ho ancora nelle orecchie. Poi l’abbraccio con Dani Pedrosa, uno dei suoi rivali più accesi. È stato eccezionale in quel momento, ancora oggi quando ci vediamo ci abbracciamo”.