Pedro Acosta fa l’occhiolino a Valentino Rossi
Pedro Acosta scalda i motori in vista del debutto in MotoGp. Il leader del Mondiale di Moto2 nella prossima stagione correrà nella classe regina con la KTM, ma in passato è stato molto vicino anche al team VR46 di Valentino Rossi e non è detto che in un futuro prossimo le strade tornino ad incrociarsi.
Pedro Acosta condivide con il Dottore la filosofia, e si è visto in pista al Mugello, quando ha festeggiato la vittoria con un cartone di pizza: “Volevo fare qualcosa di divertente, mi è venuta in mente la torre di Pisa, ma non sapevo cosa fare, pensavo che sarebbe stato più semplice inventare qualcosa con la pizza, il cibo tipico italiano. Penso che il motociclismo abbia bisogno di qualcuno così, qualcuno che dia spettacolo, che spinga i tifosi a venire alle gare “, sono le parole a Motosprint.
Acosta a MotoSprint ha lodato il rivale Tony Arbolino: “È un pilota che conosco da molto tempo, da quando ci siamo addestrati a Cartagena. Avevamo rispettivamente circa 12 e 16 anni, eravamo con i nostri genitori. A quell’età ti relazioni di più. Quando arrivò lui ai Mondiali, ed io ero ancora piccolo, i rapporti si sono raffreddati”.
In Moto2 Acosta è cresciuto: “Ho guadagnato chili, ho lavorato sull’alimentazione e sulla preparazione atletica. Prima ero molto magro e in Moto2 questo mi ha influenzato nelle prime gare”.