Carlo Pernat ha analizzato su GpOne quanto successo a Brno, con la gara vinta a sorpresa da Crutchlow.
“Penso sia un Gran Premio da dividere in cinque punti. Michelin è senza dubbio la grande accusata, perché stanno diventando le gare delle gomme. Servivano tre pneumatici e non due, soprattutto per la sicurezza, Iannone è un esempio”, spiega il manager proprio dell’abruzzese.
“Marquez ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un ragioniere. E’ rimasto nelle retrovie mentre le Ducati scappavano, poi quando Rossi lo ha passato ha cambiato marcia. È così che si vincono i Mondiali, salvo colpi di scena”.
Capitolo Rossi: “Vale è il guastatore arrabbiato, ossessionato dal decimo titolo, soprattutto se a vincerlo quest’anno sarà Marc. Sarà difficile, ma è ancora in corsa per il Mondiale, lui non si arrende mai, lo ha dimostrato ieri con un capolavoro di intelligenza”.
Sul suo assistito: “Iannone è stato sfortunato, ma ha compiuto il passo di qualità definitivo. Molti pensavano non fosse competitivo sul bagnato, invece ha sorpreso tutti. È rimasto davanti rischiando di vincere se le gomme non l’avessero tradito”.
Chiosa su Lorenzo: “Jorge è irriconoscibile. L’anticipato accordo con Ducati ha pesato sicuramente, soprattutto per quanto riguarda la squadra. Per lui il Mondiale è finito, forse addirittura anche la conquista del secondo posto”.