Il centauro spagnolo ha perso la pazienza: “Non mi merito un altro anno così”.
Pol Espargarò non riesce a nascondere la sua frustrazione dopo una prima metà di Motomondiale da dimenticare. Al dodicesimo posto con 41 punti in classifica generale, il centauro spagnolo si rivolge alla Honda in un’intervista a MotoGp.com: “Quando racconto i miei problemi a Puig, noto che mi capisce e mi ascolta. Questo è molto positivo per il pilota. Non voglio passare un altro anno a soffrire, non è quello che voglio o che merito. Non meritiamo di lottare per i primi dieci, spero di essere come quando ero in KTM, e lottare per i primi cinque. E’ quello che Honda si aspetta da me e lotterò per ottenerlo”.
Pol Espargarò non è d’accordo con chi dice che la Honda sia adatta solo allo stile di Marquez: “Quando ho visto la Honda per la prima volta ho detto ‘questa è la mia moto, il mio stile di guida’. Tutti dicono che la Honda è una moto difficile da guidare, ma per me non lo è, tutte le moto sono difficili. Devi lavorare molto, tutto dipende dal tuo stile di guida. Nel mio caso mi piace lo stile di guida della Honda”.
L’iberico si lamenta per i problemi di sviluppo della casa giapponese: “Il cambio alla carcassa della gomma ha fatto sì che la Honda non si adattasse come le altre. Lo sviluppo della Honda si è un po’ fermato negli ultimi due anni. Honda non sta lavorando duro come gli altri e ci sono problemi che non capisco”, è l’affondo finale.