Una nuova avventura, dopo ben due decenni.
Pramac Racing abbandona Ducati e si lega a Yamaha, a partire dalla stagione 2025 di MotoGP. Una decisione che era nell’aria già da tempo, ma che è divenuta ufficiale venerdì in occasione dell’inizio del weekend del Gran Premio d’Olanda ad Assen. L’accordo, come ha spiegato la casa nipponica, avrà una durata pluriennale. Paolo Campinoti ha successivamente precisato che si tratta di sette stagioni.
“Prima Pramac Racing è entusiasta di unirsi a Yamaha come secondo Factory Team a partire dalla stagione 2025 della MotoGP”, si legge nel comunicato stampa del team. “La decisione di separarsi da Ducati non è stata presa a cuor leggero – prosegue la nota – e li ringraziamo per il lungo e proficuo percorso affrontato insieme”.
Come sottolineato nel precedente annuncio, il team sarà “factory” e disporrà quindi del miglior materiale della casa di Iwata a partire dalle moto ufficiali. Lo conferma questo ulteriore comunicato: “Yamaha Motor Co., Ltd. è lieta di annunciare l’accordo pluriennale con Prima Pramac Racing, che vedrà altre due Yamaha YZR-M1 Factory schierate sulla griglia della MotoGP a partire dal 2025”.
Per Pramac si tratta di una vera e propria rivoluzione, dato che la collaborazione del team di Gino Borsoi con Ducati si è protratta per vent’anni, dal 2005 a questa stagione, dopo le prime due con Honda. Mai prima del 2021 aveva raccolto vittorie in MotoGP: l’incantesimo si sbloccò con Jorge Martin al Gran Premio di Stiria, prima tappa di un cammino che ha portato il team a laurearsi addirittura vincitrice della classifica a squadre.