Pressione positiva per la Ducati

“La pressione c’è non si può negare” così Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati a Tutti Convocati su Radio 24 alla vigilia dell’appuntamento di Misano, gara assai importante in ottica mondiale MotoGp e aggiunge: “Siamo in testa al mondiale e cerchiamo di portarci a casa il grosso risultato, l’abbiamo già fatto nel 2007. La Ducati è l’unica casa non giapponese ad avere vinto un titolo nel campionato moto Gp. D’altra parte siamo consapevoli di avere fatto un buon lavoro fin qui e quindi mette anche una certa serenità. Le gare sono sempre difficili, speriamo sia una bellissima giornata di sport. La bellezza del nostro sport è ancora l’imprevedibilità. Da noi il pilota fa una differenza pazzesca, l’affiatamento del pilota con la moto, la chimica e le sensazioni sono di un’importanza straordinaria. Dalla seconda metà dell’anno scorso abbiamo visto un Dovizioso che ci è cresciuto in mano e sta dimostrando, oltre alla velocità che già si conosceva, anche l’intelligenza tattica, ma soprattutto una aggressività nel momento giusto che per essere onesti era impianificabile”.

Sulla gara di domenica…. Domenicali precisa: “Per scaramanzia non dico niente, ma Dovizioso e gli altri ragazzi stanno lavorando duro, siamo contenti di come stanno andando le cose ma sarà durissima. Marquez è in grande forma, darà il massimo per arrivare davanti lo stiamo vedendo già in queste prove, anche lui ha un talento straordinario e anche Maverick è un avversario duro”.

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