
Max Biaggi, con il Quotidiano.net, ha parlato anche del campionato del mondo delle MotoGp.
“Beh, il Marquez che ho visto nelle prime gare mi è sembrato addirittura più performante degli anni scorsi – ha detto -. Sì, lo spagnolo lo vedo favorito assoluto al titolo. Ma occhio a Viñales e ovviamente a Rossi. Io ho vinto il mio ultimo Mondiale a 41 anni. L’età conta sulla carta d’identità. Poi, in pista, a fare la differenza arriva da altri valori. Le motivazioni, la testa, la tenuta fisica…”.
“Mi sembra che il Motomondiale sia da due, tre stagioni che inizia in modo movimentato – ha poi proseguito -. Questo è uno sport dove si corre in moto. Dove si fa di tutto per vincere. Poi entrano in scena le fazioni… chi sta per uno e chi sta per l’altro, all’episodio in questione si aggiungono mille chiacchiere. Così tutto s’ingigantisce. Diciamo che certe situazioni contribuiscono a dare ancora più popolarità a uno sport, il nostro, che comunque è già molto popolare”.
“Di sicuro le Ducati stanno facendo bene, su questo non possono esserci dubbi. Ma se devo essere sincero dico che per loro non sarà facile ripetersi. Rivedo il Mondiale scorso, vedo quanto ha fatto la Ducati e penso che ripetere un’annata del genere sarà molto difficile. Sì, nessuno farà sconti alla Ducati e dove un anno fa qualcuno poteva sottovalutare la loro forza e alla fine è rimasto indietro, questa volta non si farà trovare impreparato” la conclusione del ‘Corsaro’.