‘Vedrete’. Era domenica 8 novembre, Jorge Lorenzo aveva appena vinto il campionato del mondo, e Lin Jarvis rispose così a chi, in conferenza stampa, gli chiese se sarebbe riuscito a ricostruire il rapporto tra il maiorchino e Valentino Rossi.
Pochi giorni più tardi, a Milano, in occasione della presentazione dei nuovi prodotti della Yamaha in vista dell’Eicma, i due contendenti si ignorarono bellamente: sul palco di un locale meneghino il gelo assoluto. Certo, era un po’ presto per vedere risultati tangibili…
Lunedì si vedrà se l’opera diplomatica del director managing del team nipponico ha sortito qualche effetto in questi 70 giorni: alla luce di quello che si è visto e sentito fino a oggi i dubbi permangono. Chi conosce bene Rossi sa che non dimentica ed è quindi molto probabile che accoglierà freddamente la possibile apertura al dialogo del compagno di squadra.
A Barcellona si toglieranno i veli alla nuova M1, la moto con cui Lorenzo cercherà di conservare il titolo iridato delle MotoGp e Valentino di riprenderselo, per arrivare al fatidico ‘10’. Gli occhi del mondo, c’è da scommetterlo, non saranno puntati sulla due ruote. E le orecchie saranno tese come non mai: potrebbe bastare una mezza frase del fuoriclasse di Tavullia per fare capire a tutti che genere di 2016 si vivrà in casa della Yamaha. ‘Vedremo’. Anzi… ‘Ascolteremo’.