Marc Marquez non è irraggiungibile, lo dice la matematica. “Ogni stagione va a sé, recuperare questa quantità di punti sarà difficile, ma so che devo concentrarmi su di me e cercare di dare il massimo sempre. Dobbiamo andare a podio, fare punti, fare le scelte più giuste”, racconta Valentino Rossi.
“Intanto possiamo divertirci – aggiunge il fuoriclasse di Tavullia -. Mancano sette gare, la maggior parte si correrà su circuiti che mi piacciono. Facciamo i risultati, poi si vedrà…”.
“Perdere il Mondiale l’anno scorso, così come lo abbiamo perso, ci ha reso anche l’inverno difficile. Poi ho cercato di correre con la testa pulita, a volte si riesce, a volte si fa qualche errore, come è successo in questo campionato: sono stati due gli errori, anche per questo motivo. Ma perdere il Mondiale come è successo a noi, dopo lo sforzo che avevamo fatto, e perderlo come lo abbiamo perso noi non è stato un buon viatico per la stagione successiva. Comunque quest’anno è più facile fare errori per tutti, ad Austin erano 25 gare che non ne commettevo, c’era anche un po’ pressione aggiuntiva. Quest’anno sono indietro e devo rischiare di più, anche dopo il problema del motore al Mugello“, conclude Rossi.
Marquez è tranquillo ma non troppo. “53 punti sono tanti, è vero. Ma si possono perdere facilmente”, ammette il pilota della Honda.