Valentino Rossi ha stupito tutti. Non per la vittoria, a quelle ci ha abituato, ma per il grande gesto di sportività a fine gara, che chiude un periodo di tensione nella MotoGP: la stretta di mano con Marc Marquez.
Il Dottore ne ha parlato a fine gara: “Ci pensavo stanotte, credo che sia la cosa giusta da fare perché dobbiamo correre tutti tranquilli e concentrati. Il duello con Marc in pista è stato molto bello. Alla fine ho avuto paura che mi battesse, ma in alcuni punti ero più veloce e sono riuscito a guidare bene”.
Per gli amanti della statistica e per i tifosi di Rossi, il 46 della Yamaha per la prima volta festeggia la doppia cifra su un circuito: “Sono contento perché ho sbloccato il mio primo dieci, non ho mai vinto da nessuna parte dieci volte. Dopo il Mugello ero davvero triste perché avevo apparecchiato tutto per fare una grande gara davanti alla mia gente. Ma qui mi sono rifatto”.
Il risultato sportivo fa però doverosamente spazio alla tragedia della morte di Luis Salom, su cui Valentino si era già espresso sabato: “Purtroppo la vittoria serve a poco – ha ribadito Rossi -, perché non serve a ridarcelo, che è la cosa che vorremmo tutti. Penso però che l’unica cosa che possiamo fare per onorarlo è fare una gran gara. E l’abbiamo fatto. Nel warm up abbiamo apportato cambiamenti importanti per rendere la moto più facile da curvare. E’ andata bene”.