Il Sepang International Circuit ospiterà il penultimo appuntamento della stagione MotoGP 2018, terza trasferta intercontinentale consecutiva dopo Giappone ed Australia. Il moderno impianto malese, inaugurato nel 1999, lungo i suoi 5.543 metri offre caratteristiche estremamente variegate: lunghi rettilinei, tornanti con staccate decise e curvoni veloci. Il clima è particolarmente impegnativo per team e piloti, viste le temperature elevate, i frequenti acquazzoni e l’alto tasso di umidità.
Aleix Espargaró è reduce dalla buona gara di Phillip Island, conclusa al nono posto dopo una rimonta con passo convincente. Il pilota spagnolo, per cui sembrano escluse lesioni dopo l’infortunio patito domenica scorsa, continuerà a lavorare su una evoluzione della RS-GP anche in Malesia.
Essere tornato a punti sarà uno stimolo per Scott Redding, che nelle ultime gare ha visto il suo feeling in costante crescita. “A Sepang mi aspetto una gara fisicamente impegnativa, simile per certi versi alla Thailandia. Ci sarà da lavorare sul grip e sulla tenuta delle gomme, voglio affrontare con serenità le mie ultime due gare in MotoGp cercando di divertirmi e ottenere il miglior risultato possibile” il suo commento.
“In Malesia sarà importante testare di nuovo la moto evoluta. Phillip Island è una pista particolare e ci abbiamo corso in condizioni decisamente difficili, quindi voglio mettere alla prova le nuove soluzioni su un circuito diverso. La mano non dovrebbe darmi problemi, il dolore è diminuito e credo che non mi condizionerà per la prossima gara” ha aggiunto Aleix Espargaró.