L’atto finale del MOTUL FIM Superbike Championship 2016 aveva tutto: il dominio Ducati, un pilota carico del Pedercini Kawasaki e un ammirabile spirito di squadra da parte del Campione del mondo. Chaz Davies (Aruba.it Racing- Ducati) è stato in vetta dall’inizio alla fine, anche quando la gara è stata riavviata, senza avversari. A Tom Sykes (Kawasaki racing Team), terzo, è stato dato un atto di speranza quando il suo compagno di squadra e neo Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) l’ha lasciato passare all’ultima curva per permettergli di concludere la stagione in seconda posizione.
Rea e Chaz Davies sono partiti molto bene verso la prima curva lottando per la leadership. Davies ha avuto la meglio, ma Rea si è affrettato a riprendere il controllo nelle posizioni di testa. Nel frattempo Lorenzo Savadori (IodaRacing Team) e Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) sono andati nella ghiaia alla prima curva insieme, salvando la caduta, e Nicky Hayden (Honda World Superbike Team) è partito dalla pit lane, avendo superato il numero dei motori disponibili nella stagione consentiti dal regolamento.
Entrando nella prima curva del secondo giro, Rea ha avuto qualche difficoltà con la moto ed è uscito di pista, rientrando solo tredicesimo e iniziando così a rimontare. Con il gallese davanti, Tom Sykes (Kawasaki Racing team) si è difeso da Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) che con l’uscita di scena di Rea era terzo.
Leon Haslam (MV Agusta Reparto Corse) ha avuto un buon passo, raggiungendo un quinto posto di tutto rispetto dalla sedicesima casella della griglia, prima che la Pedercini Kawasaki di Saeed Al Sulaiti prendesse fuoco, proprio quando il pilota di casa aveva raggiunto la quindicesima posizione.
Dopo 15 minuti la corsa è ripresa per 10 giri che hanno deciso l’ultimo podio del 2016. Davies e Sykes sono partiti per mantenere le prime due posizioni, mentre Rea dalle retrovie è scattato per arrivare nella parte anteriore della gara, e ha anche siglato il nuovo record sul giro.
In poco tempo è diventata una lotta tra le due KRT per la seconda posizione, i due piloti hanno spinto al massimo e si sono superati più volte. Nel giro finale Rea ha mostrato un incredibile spirito di squadra e ha rallentato per far passare Tom Sykes, che altrimenti avrebbe perso il posto d’onore in Campionato a favore di Davies.
Più indietro, Guintoli ha portato la sua Yamaha al quarto posto davanti a Haslam. Jordi Torres (Althea BMW Racing Team) ha concluso al sesto posto seguito dal Kentucky Kid, settimo. Xavi Fores (Barni Racing Team) è tornato a casa con un’ottava posizione, mentre Raffaele De Rosa (Althea Racing Team BMW) è stato autore di una prestazione costante e ha tagliato il traguardo in nona posizione, precedendo Alex Lowes.
Michael van der Mark (Honda World Superbike Team) ha terminato in undicesima posizione, davanti a Savadori e Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse). Roman Ramos (Team GOELEVEN) e Markus Reiterberger (Althea BMW Racing Team) hanno completato la top 15.
Davide Giugliano, dopo la caduta di ieri, è stato considerato unfit per la gara di oggi.
Dopo un finale emozionante, il WorldSBK ricaricherà ora le batterie prima del ritorno a Phillip Island, il prossimo febbraio, nel 2017.