Toprak Razgatlioglu spezza definitivamente l’egemonia Ducati

Toprak Razgatlioglu vince il suo secondo titolo mondiale Sbk

Dopo due stagioni consecutive in cui la Ducati ha conquistato sia il Mondiale MotoGp sia quello Superbike, la Casa di Borgo Panigale dovrà quest’anno “accontentarsi” del titolo della classe regina dei prototipi (conteso da Jorge Martin e Pecco Bagnaia): in Superbike, infatti, è arrivata la certezza aritmetica della conquista del titolo per Toprak Razgatlioglu, dopo la vittoria di quest’ultimo nella gara-1 dell’ultimo Round stagionale, a Jerez de la Frontera, in sella alla sua BMW.

Il turco succede, nell’albo d’oro del Mondiale delle derivate di serie ad Alvaro Bautista, vincitore per due anni consecutivi, e bissa il titolo del 2021, conquistato in quell’occasione in sella alla Yamaha. A Jerez, Razgatlioglu è arrivato alle spalle di Nicolò Bulega, vincitore di gara-1 dopo essere partito dalla pole position, ma tanto è bastato per rendere di fatto ininfluenti la Superpole Race e gara-2 per la lotta per il titolo.

A chiudere il podio della gara di sabato una Yamaha, quella di Andrea Locatelli. Sul circuito andaluso hanno fatto discreta fatica i piloti indipendenti: Andrea Iannone è il meglio piazzato, sulla Ducati del Team GoEleven, ma ha concluso al dodicesimo posto. Mesto passaggio di consegne per Bautista: lo spagnolo è caduto per ben due volte, riuscendo comunque a giungere al traguardo in ventitreesima posizione.

Razgatlioglu dunque vince il suo secondo Mondiale Sbk dopo quello del 2021: in precedenza il turco aveva conquistato il titolo della European Superstock 600 nel 2015 e prima ancora, nel 2012, aveva vinto il campionato turco della classe Road Race 600.

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