Tragedia a Vallelunga, muore Stefano Togni

Stefano Togni non ce l’ha fatta. Il centauro romagnolo, 31 anni compiuti lo scorso 28 gennaio, ha perso la vita per le conseguenze di una caduta occorsogli sulla pista dell’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga nel corso di una sessione di prove libere.

Togni, in carriera, aveva partecipato a diversi trofei nazionali, disputando anche diverse gare nel CIV. Lo scorso anno, in sella ad una Yamaha YZF-R1, si era laureato campione del Trofeo MES Motoestate 1000 Open. 

“Stefano Togni non c’è più. Lascia la compagna e la piccola figlia. È successo a Vallelunga in una giornata di prove per togliere la ruggine invernale: girava in scioltezza provando un po’ di cose sulla sua Yamaha. E poi la caduta e il tragico destino.  Una disgrazia che lascia senza parole. Quando il telefono squilla alle 7.30 e la voce ti racconta dell’incidente il cervello va in tilt, il cuore si stringe, manca il fiato. Stefano si era integrato al meglio nel paddock del Motoestate. Era tornato a correre nel 2016 dopo un periodo di inattività. Un bella manetta della Romagna che corre che aveva scelto il MES per ributtarsi ella mischia. Si era creato un bel rapporto con lui, romagnolo vero di quelli simpatici e di cuore. Si era presentato alla prima gara con l’amico meccanico, la compagna Camilla e la piccola figlia. Un team familiare d’impatto: veloce in pista e amati nel paddock. Aveva fatto amicizia con i ragazzi del Motoestate. Si divertiva e faceva risultato. A fine anno la vittoria della 1000 Open al termine di un torneo da protagonista, vinto con cuore e intelligenza”, il ricordo degli organizzatori del MES.

 

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