I due centauri della MotoGp Quartararo ed Espargaró hanno commentato le critiche degli addetti ai lavori: “Spesso ci troviamo a casa”
Una MotoGp senza polemiche e senza rivalità marcate: questa è una delle principali critiche rivolte al Mondiale da parte di diversi addetti ai lavori, tra cui lo stesso Jorge Lorenzo, che ha sottolineato come i tempi suoi, di Casey Stoner, Valentino Rossi e Max Biaggi siano ben lontani.
Fabio Quartararo e Aleix Espargaró, i due piloti al primo e al secondo posto della classifica iridata, in conferenza stampa in Austria hanno risposto a queste osservazioni: “Io e Aleix ci rispettiamo, ma tutti vogliamo vincere, abbiamo tutti lo stesso obiettivo, ma questo non cambia le cose. Al di là delle corse, la nostra amicizia non cambia”, ha spiegato Quartararo.
“Forse voi giornalisti non capite perché possiamo sia lottare in pista sia essere buoni amici. Ci si può rispettare anche se siamo rivali in pista. Quartararo è un bravissimo ragazzo e spesso passa a trovarmi a casa. Ma quello che succede in pista rimane in pista”, così Espargaró.